Fascinación Acerca de fare ricorso in cassazione



Per fare un esempio pratico impar si potrà, dunque, ricorrere in Cassazione lamentando che il precedente giudice impar ha considerato un documento che Cuadro stato prodotto nel giudizio di merito: il ricorso sarà destinato ad essere dichiarato inammissibile poiché questo motivo di impugnazione non rientra fra quelli indicati dalla legge [16].

Il ricorso va proposto nel termine di 60 giorni dalla comunicazione o in mancanza dalla pubblicazione della sentenza della Corte europea.

Non è più necessaria la notifica mediante nómina alle altre parti, ma il deposito può avvenire fino a 15 giorni prima dell’udienza o dell’adunanza in camera di consiglio.

Il termine di sessanta giorni è il cosiddetto termine breve. Occorre ricordare che in tale termine impar si computando i giorni ricompresi tra il 1° e il 31 agosto in virtù della sospensione dei termini nel periodo feriale.

E, sotto questo profilo, il Consiglio di Stato ha precisato che “Dall’impossibilità di impugnare l’atto di incolpazione innanzi al Consiglio nazionale forense non deriva automaticamente la possibilità di impugnare i medesimi atti innanzi al giudice amministrativo.

Il vizio di motivazione è deducibile, impar solo quando risulta dal testo del provvedimento impugnato, ma anche quando risulta da altri atti del processo che il ricorrente ha l'onere di indicare specificante nei motivi di gravame e allegare per il già richiamato principio di autosufficienza del ricorso7. La riforma dell'art. 606 in parte qua,

: è l'ipotesi in cui il giudice impar faccia buon governo della disciplina penalistica sostanziale (ad es., qualificando rapina un'ipotesi di furto con destrezza) ovvero di altre norme giuridiche di cui si deve tener conto nell'applicazione della disciplina penalistica sostanziale (ad es. la normativa sulla proprietà per qualificare un'ipotesi di furto). L'endiadi “

In particolare, bisogna prestare attenzione ai seguenti elementi senza i quali il ricorso potrebbe essere dichiarato inammissibile:

L'obiettivo perseguito dal Legislatore della riforma (legge 103/2017), nel legittimare i soli patrocinatori cassazionisti alla redazione dei suddetti atti è stato duplice: per un verso, decongestionare le pendenze innanzi alla Corte di cassazione, indirizzando alla stessa solo quegli atti che siano redatti da professionisti abilitati e siano idonei a rifletterne il possesso di nozioni approfondite e di abilità espressive in coerenza con il contenuto di elevato tecnicismo giuridico del ricorso in cassazione; per altro verso, impedire la prassi elusiva della disposizione che ammette i soli patrocinatori iscritti all'albo speciale dei cassazionisti a redigere il ricorso per cassazione, nei casi in cui l'imputato si avvalga di difensore impar abilitato, ma sottoscriva personalmente l'atto d'impugnazione.

Come ogni atto processuale, anche il ricorso presentato innanzi alla Corte di Cassazione soggiace a specifici requisiti di forma, cioè elementi che non devono mai mancare affinché il ricorso impar sia dichiarato inammissibile.

Con il ricorso per Cassazione impar può essere contestata la ricostruzione dei fatti posta alla almohadilla della decisione. La sentenza può essere contestata solo per specifici motivi giuridici (che vedremo a breve) che la Corte di Cassazione esamina al fine di verificare la corretta interpretazione ed applicazione delle norme di diritto al caso concreto da parte del giudice (sindacato di legittimità).

Sotto il profilo della ricorribilità soggettiva, fermo restando il principio dell'interesse a ricorre e ricorso in cassazione le disposizioni generali sulle impugnazioni, l'imputato può ricorrere per cassazione contro la sentenza di condanna o di proscioglimento ovvero contro la sentenza inappellabile di impar luogo a procedere nonché contro le disposizioni della sentenza che riguardano le spese processuali (art. 607 c.p.p.) mentre il Procuratore generale presso la Corte di appello può ricorrere per cassazione contro ogni sentenza di condanna o di proscioglimento pronunciata in grado di appello o inappellabile; il Procuratore della Repubblica presso il tribunale può have a peek at these guys ricorrere per cassazione contro ogni sentenza inappellabile, di condanna o di proscioglimento, pronunciata dalla Corte di Assise, dal tribunale o dal giudice per le indagini preliminari presso il tribunale.

Si tratta, in sostanza, di una richiesta di sospensione dell’esecuzione della sentenza impugnata emessa dal Consiglio di Stato, ed impugnata con il ricorso per cassazione (il ricorrente nelle sue conclusioni a pag. 39 del ricorso la definisce “inibitoria/sospensiva”).

In un caso del genere, la contestazione principale è quella proposta per prima secondo un criterio rigidamente cronologico. La contestazione incidentale è quella proposta nello news stesso processo dopo quella principale, anche in questo caso applicando un criterio meramente cronologico.

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